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Tarsu, l'aumento è colpa del centrosinistra

n°654 del 02/02/2011

 L'amministrazione Falla, sostenuta dal centrosinistra, dal 2000 al 2007 ha consentito in maniera inerme e colposamente omissiva che nella discarica di San Biagio a Scicli conferissero i loro rifiuti i comuni di Pozzallo, Modica e Ispica senza pagare il corrispettivo dovuto.
Il Comune di Scicli produce annualmente circa 15 mila tonnellate; a fronte di ciò, dal 2000 al 2007 il centrosinistra ha permesso che nella nostra discarica venissero scaricati circa 60 mila tonnellate annue di rifiuti, determinando la chiusura anticipata della discarica di circa 20 anni. In altri termini, se il centrosinistra avesse attivato una difesa reale del territorio comunale, il Comune di Scicli avrebbe potuto scaricare i propri rifiuti a San Biagio fino all'anno 2028.
Risulta evidente che la chiusura anticipata della discarica -il cui costo di conferimento a tonnellata era di circa 57 euro- ha comportato l'obbligo per il Comune di Scicli di conferire i propri rifiuti presso altre discariche, con un costo di conferimento pari al doppio rispetto al passato, oltre gli ulteriori maggiori costi di trasporto per raggiungere dapprima Ragusa, e successivamente le discariche di Messina e Catania. Tutti costi che ricadono su noi sciclitani, compresi il Sindaco e gli assessori.
La politica scellerata e irresponsabile del centrosinistra sciclitano in materia di discariche e rifiuti nel corso di un decennio al governo della città sta determinando ora gli effetti nefasti sebbene l'amministrazione Falla abbia tentato di nascondere ai propri cittadini le conseguenze di scelte poco ponderate e frutto di incompetenza.
Spieghi l'assessore al bilancio del tempo, ora segretario del Pd, perché il Comune di Scicli non ha mai versato alla Provincia il tributo speciale pagato dai cittadini dal 2000 al 2007 determinando ora sanzioni e oneri per il Comune di circa 700 mila euro.
Spieghi l'amministrazione precedente perché non ha corrisposto all'Ato Ambiente i costi di conferimento dovuti e perché è stata firmata senza alcuna garanzia una transazione col Comune di Modica che ha reso carta straccia la possibilità di recuperare in via esecutiva oltre 7 milioni di euro, determinando una mancanza di liquidità nelle casse del comune ed esponendo l'ente ad un esborso di svariate centinaia di migliaia di euro per anticipazioni di cassa.
La legge impone che il costo del servizio di gestione integrata dei rifiuti deve essere coperto al 100% dalla tassazione.
Questa amministrazione, ha deciso, con una scelta forse impopolare, ma di grande responsabilità, di riportare nell'alveo della legalità la gestione finanziaria dell'ente risanando le casse comunali ed evitando che ulteriori debiti si accumulassero con un effetto moltiplicatore, e con l'obiettivo ultimo di evitare un tracollo finanziario dell'ente.
Nonostante le innumerevoli difficoltà economiche, il Comune di Scicli ha la Tarsu più bassa di tutte le province della Sicilia. Ad esempio, una casa di 100 metri quadri paga a Siracusa 407 euro, a Catania 365, a Ragusa 237, a Palermo 261 e a Scicli 160 euro (pari a un euro e 60 a metro quadro). Ancora, si chiede al centrosinistra perché non imponga al Comune di Modica, governato dal Pd e che per una casa di 100 metri quadri fa pagare oltre 320 euro, garantendo un servizio esattamente identico a Scicli, di abbassare la Tarsu a un euro e quindici a metro quadro, come pretenderebbe su Scicli.
L'amministrazione Venticinque è stata attenta anche alle fasce sociali più deboli, mantenendo ad un euro e 03 centesimi al mq (la più bassa d'Italia) la tassa per le case occupate da un unico soggetto (ad esempio le persone anziane).
Ma al contempo ha intrapreso una decisa azione a difesa del territorio, battendosi affinché non venga aperta una mega discarica a Truncafila e intraprendendo una dura battaglia legale nei confronti dell'Ato e dei Comuni della provincia per far valere le proprie ragioni, calpestate durante il decennio dell'amministrazione di centrosinistra.
Invitiamo quindi il centrosinistra a raccogliere il maggior numero di firme perché ogni firma apposta sull'elenco sarà una bocciatura della gestione delle discariche, dei rifiuti e delle finanze operata dalla giunta Falla nel corso dei due mandati che hanno visto protagonisti molti di quei soggetti che oggi ipocritamente predicano in maniera opposta al loro passato razzolare.

 
 
 

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