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Il Comune acquisisce il Castellaccio

n°394 del 05/07/2010

Il Comune di Scicli e la famiglia Rizza sono addivenuti a una transazione, per l'acquisizione, da parte dell'ente pubblico, della parte sommitale del Colle di San Matteo, meglio conosciuta come "Castellaccio".
Tra il Comune e i proprietari del terreno che insiste all'interno del Parco Archeologico di San Matteo e Chiafura, era in corso dal 2008 un contenzioso riguardante gli oneri di espropriazione.
L'ex pretore Salvatore Rizza, erede del terreno ha espresso il desiderio che "le realizzande opere pubbliche che interessano la sua proprietà ora espropriata possano costituire futura testimonianza e ricordo di sua madre, la Prof.ssa Lucia Rizza Trigilia, indimenticata docente e formatrice di generazioni di giovani sciclitani nelle scuole medie cittadine". In ragione di ciò Salvatore Rizza ha proposto al Comune una transazione che ponesse fine a ogni pretesa di indennizzo.
La perizia di stima su cui le parti si sono finalmente accordate è di 36 mila euro.
Il Castellaccio fu sede di un insediamento tardo bizantino del settimo secolo dopo Cristo ed entrerà a far parte a pieno titolo del Parco archeologico di San Matteo e Chiafura.

 
 
 

Per ulteriori informazioni:
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