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Approvati Piano Triennale e Bilancio

n° 298 del 30/04/2010

 Buona la prima.
In una sola seduta consiliare Scicli ha approvato ieri sera Piano Triennale delle Opere Pubbliche e Bilancio di Previsione 2010.
La seduta consiliare è stata aperta da un'ampia relazione del sindaco sullo stato dell'arte delle opere pubbliche. Il Comune chiederà un mutuo di 5 milioni di euro per accelerare l'iter di completamento dei lavori di ampliamento del cimitero.
L'assessore ai lavori pubblici Vincenzo Giannone ha quindi spiegato i criteri che hanno portato a stilare una scaletta di 221 opere pubbliche, tra manutenzioni straordinarie e nuove opere.
La giunta ha quindi presentato un emendamento a firma dello stesso assessore Giannone, che è stato approvato all'unanimità con l'astensione di Bartolo Epiro e Maurizio Arrabito. Il Piano è stato quindi approvato all'unanimità Astenuto Arrabito.
Si è quindi passati all'esame del bilancio di previsione 2010. I revisori contabili hanno esitato il parere sugli strumenti finanziari, dando esito positivo.
L'assessore al bilancio Angelo Giallongo ha illustrato i criteri informatori del nuovo strumento di previsione: rigore finanziario, contenimento della spesa.
Il ragioniere generale Salvatore Roccasalva ha spiegato come il bilancio rispetti il Patto di Stabilità.
Il presidente dei revisori contabili Ignazio Miccichè ha illustrato le ragioni del parere favorevole, corredato da una raccomandazione prudenziale: nel bilancio sono considerati interessi attivi derivanti da crediti non ancora esatti. "Invitiamo l'amministrazione a usare queste risorse solo dopo il conseguimento del credito".
Il consigliere Adriano Caserta, di Scicli e Tu, ha chiesto cinque minuti di sospensione.
Al rientro in aula, hanno fatto ingresso i tre consiglieri del Pd, Armando Cannata, Claudio Caruso Giampaolo Aquilino, trattenuti sino a quel momento lontano dal consiglio comunale per via dell'elezione del nuovo segretario Pd.
Claudio Caruso: "Non ci piacciono i colpi di mano della maggioranza, non potete approvare il bilancio stasera facendo valere la forza dei numeri. Non è una questione di merito, ma di metodo. In terza commissione ci eravamo riproposti di esaminare il capitolo relativo ai servizi sociali. Dateci almeno qualche giorno di tempo".
Salvatore Carbone, Pdl: "Questo è in verità un bilancio tecnico, i consiglieri non abbiamo avuto grandi margini di manovra, della modulazione dei servizi sociali possiamo parlare anche dopo aver approvato lo strumento finanziario".
Vincenzo Bramanti, Udc: "Siamo piacevolmente sorpresi che i revisori abbiano esitato il parere in tempi record, sarebbe un buon segnale per la città l'approvazione contestuale del Bilancio col Piano Triennale".
Claudio Caruso, Pd: "Stiamo ricevendo solo ora il parere dei revisori, dateci almeno il tempo di leggerlo".
Il presidente Rivillito: "Non è colpa di questo consiglio se i consiglieri del Pd sono arrivati in ritardo".
Armando Cannata, Pd: "Il bilancio è coerente con il programma elettorale del sindaco, che noi, per chiare ragioni, non abbiamo condiviso. Chiediamo il margine di tempo previsto dal Regolamento per esaminare il parere dei revisori. Avete perso tre mesi per portare il bilancio in consiglio. Nei compiti assegnati dal sindaco per il 31 gennaio c'era il bilancio. Non potete farvi venire la fretta ora. Chiedo che si aggiorni il consiglio al 4 maggio".
La proposta di Cannata è stata messa ai voti. Astenuti Bramanti, Lopes, Caserta, Bartolo Venticinque. Contrari Rivillito, Carbone, Bonincontro, Guttà, Andrea Caruso. Favorevoli i tre consiglieri del Pd ed Epiro, di Patto per Scicli.
Nel momento in cui Rivillito ha messo in votazione il bilancio e le delibere allegate, hanno abbandonato l'aula, in segno di protesta, Claudio Caruso, Armando Cannata, Giampaolo Aquilino, Bartolo Epiro.
Il bilancio è stato approvato all'unanimità degli undici presenti. Approvata anche l'immediata esecutività.
Di seguito pubblichiamo la relazione introduttiva dell'assessore Angelo Giallongo.








"Un bilancio improntato al rigore finanziario ed al contenimento della spesa. Così potrebbe definirsi lo strumento finanziario dell'esercizio 2010. La nostra è una realtà abbastanza complessa da amministrare, soprattutto per il rapporto superficie/popolazione che la caratterizza, e quindi coniugare le legittime esigenze dei cittadini di Scicli e delle frazioni, le innumerevoli e varie richieste di maggiori interventi nei vari settori, in presenza di una costante riduzione delle risorse da impegnare, è stato, ed ancor più lo sarà in futuro, un compito difficile. Lo scenario nel quale ci muoviamo è quello della drammatica crisi mondiale che ha investito il mercato finanziario internazionale e che si sta riflettendo sull'economia reale anche nel nostro Paese, nella nostra Regione e nel nostro territorio. In un contesto economico e sociale abbastanza pesante per le ristrettezze economiche che attanagliano le famiglie, destinatarie dei servizi dell'Ente, per la congiuntura in atto con una caratterizzazione legata alla mancanza di lavoro e all'elevato costo della vita , in una situazione generale di enorme difficoltà, il bilancio di previsione 2010 nonché il bilancio pluriennale 2010/2012, mira ad assicurare il mantenimento dei servizi erogati senza riduzione alcuna. Minor ricorso alle anticipazioni di cassa, quindi risparmio di interessi, riduzione dei fitti passivi e razionalizzazione della spesa in generale. E' nato così un bilancio serio, reale, responsabile, sano ed essenziale, che tiene conto delle esigenze molteplici e differenziate, dei cittadini in una realtà che non può non sentire il peso della crisi. Pur con le suddette enormi difficoltà, con la spesa del personale, e dei mutui che rappresenta la voce più consistente del bilancio, con i vincoli del patto di stabilità; con le paventate riduzioni dei trasferimenti statali e regionali, con l'aumento della quota di rimborso dei mutui per l'annualità che decorre dal 2010,






( Credito Sportivo), questa Amministrazione, oltre al mantenimento della normale gestione dei servizi erogati , ha pensato a dare sostegno all'occupazione con i cantieri di lavoro; dare impulso all'imprenditoria locale, per promuovere il territorio, con la collaborazione di soggetti esterni (project financing); ma anche una forte idea progettuale da inserire nel circuito regionale, statale ed europeo ( PIST, PISU, ecc.), idonea a creare le infrastrutture necessarie allo sviluppo economico del territorio. Questa Amministrazione, oltre a quanto su menzionato, si è mostrata sensibile alle esigenze della città, ponendo una particolare attenzione e appostando nel bilancio in discussione:


Somme per la creazione di un fondo di garanzia per le aziende agricole, al fine di favorirne l'accesso al credito, che a causa della crisi, stanno vivendo un periodo di grande difficoltà economica, con tutto quello che comporta come ricaduta negativa sul tessuto sociale intero;
Somme per quanto riguarda le politiche giovanili e le tematiche connesse;
Somme notevoli per i servizi sociali e le fasce più deboli, bisognose ed emarginate delle comunità;
Somme notevoli, per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie e straordinarie di vie, piazze e strade;
Somme per la promozione del territorio e del turismo, in quanto riteniamo che l'investimento sul settore turistico, grazie al potenziale che è il patrimonio materiale ed immateriale della nostra città ( oltre ai beni architettonici, le feste, le tradizioni popolari e la cultura enogastronomica), possa rappresentare la via d'uscita rispetto alla crisi economica e alla stagnazione del mercato del lavoro;
Somme per l'acquisizione di azioni dello Soaco;
Somme per la Pinacoteca comunale;
Somme per fronteggiare il triste fenomeno del randagismo, che tanto danno ha causato all'immagine della città.






Sono state appostate somme per la costituzione di un fondo di rotazione per la progettazione di nuove OO.PP. e per quanto riguarda l' Urbanistica.


Si è proceduto , a malincuore ma non più differibile, al ritocco della TARSU, a causa dell'esponenziale aumento dei costi di conferimento dei R.S.U. Di riflesso, questa Amministrazione, non ha ritoccato i servizi a domanda individuale, e nel contempo si impegna a curare con attenzione l'organizzazione del settore tributi, puntando alla programmazione di interventi mirati al contrasto dell'evasione, attraverso l'attività di verifica del territorio e all'interscambio di banche dati nazionali e locali. Una oculata gestione delle risorse a disposizione, unitamente alla capacità di cogliere le varie opportunità di accedere a contributi e finanziamenti, ci consentiranno la realizzazione di vari interventi ed opere. Risultati che vanno anche visti nell'ottica del profondo impegno, pressoché a tempo pieno e in stretta collaborazione con i Consiglieri, con le associazioni che operano in diversi campi, in un continuo confronto fatto di consigli, suggerimenti e scambi di idee sempre indirizzati ad ottimizzare ogni tipo di incombenza che abbraccia a tutto tondo le esigenze dei cittadini. Questo bilancio non è una sequenza di numeri senza anima, freddi, lontani, ma è la rappresentazione di ciò che l'Amministrazione, intende realizzare nel periodo, in rapporto all'impegno politico rappresentato ai cittadini in occasione delle elezioni amministrative".


L' Assessore al Bilancio
Angelo Giallongo

 
 
 

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