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Un ordine del giorno sull'emergenza rifiuti

n°281 del 16/04/2010

 "Il consiglio comunale di Scicli, preso atto delle comunicazioni del sindaco, in merito alla problematica relativa all'emergenza rifiuti e alla paventata riapertura della discarica di San Biagio a Scicli, rileva che, allo stato attuale, il soggetto titolare e gestore della discarica, l'Ato Ragusa Ambiente, è inadempiente in relazione alla messa in sicurezza e al ripristino ambientale della discarica di San Biagio, così come previsto dall'atto di trasferimento della titolarità della discarica dal Comune di Scicli all'Ato Ambiente Ragusa.
Ciò premesso, si richiede:
Il collaudo dei lavori dichiarati eseguiti e completati per il recupero del biogas nell'ambito di detta discarica;
La messa in sicurezza della discarica con contestuale regimentazione delle acque meteoriche;
La bonifica della discarica con la realizzazione della condotta di accumulo del percolato mediante l'eliminazione dell'attuale bacino a cielo aperto e la realizzazione di un bacino chiuso, a norma delle vigenti disposizioni;
La realizzazione delle suddette opere con l'erogazione delle somme necessarie da parte dei comuni di Modica, Ispica e Pozzallo, con espresso obbligo da parte dei predetti enti di provvedere al saldo delle spettanze dovute nei confronti del Comune di Scicli;
L'individuazione di un nuovo sito da adibire a discarica nell'ambito del territorio provinciale e al di fuori dell'intero territorio comunale di Scicli, che non potrà mai più accogliere nessun altra discarica sia pubblica che privata.
La bonifica della discarica di Petrapalio;
Si proceda infine all'implementazione dell'attività di raccolta differenziata".


Sin qui l'ordine del giorno votato in maniera bypartisan da centrodestra e centrosinistra, con il voto contrario di Verdirame, il quale si è detto dissenziente perchè tale deliberato cozza con precedenti deliberati consiliari.


Durante i lavori del consiglio, e grazie alle comunicazioni del sindaco Venticinque, sono emersi alcune notizie inedite.


Intanto,non esiste nessun finanziamento della quarta vasca a san Biagio. C'è una richiesta di finanziamento da parte dell'Ato, ma il finanziamento non è stato concesso.
Quand'anche dovesse arrivare il milione di euro per la quarta vasca a San Biagio, occorrono due gare. Una, a evidenza europea, per individuazre il progettista degli esecutivo, una seconda per la realizzazione della vasca.
Il che significa che una quarta vasca a San Biagio potrebbe sorgere solo fra un paio d'anni.
L'altro dato rilevante è che, non esistendo i sub ambiti ipparino, montano e modicano, l'ambito territoriale è provinciale, e l'Ato ha obbligo di trovare una soluzione dentro il territorio provinciale.
Il conferimento fuori provincia può essere decretato solo dal Presidente della Regione. E solo il Presidente della Regione può disporre l'autorizzazione ai Tir di trasportare rifiuti per così lunghi percorsi (da Scicli, o Modica, sino a Mazzarrà Sant'Andrea).


L'amministrazione comunale di Vittoria, intanto, ha dato la propria disponibilità ad accogliere nella discarica di Pozzo Bollente i rifiuti di Scicli.


 
 
 

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