Scicli, la fascia costiera: bellezza e opportunità

Nella seduta odierna di giunta, l'amministrazione Giannone ha approvato il PUDM, il Piano Utilizzo Demanio Marittimo, strumento di pianificazione delle aree di proprietà del demanio marittimo regionale.
Si tratta di un adeguamento alla normativa vigente del PUDM adottato dal consiglio comunale nel 2007, e soggetto a revisioni nel 2016, 2019 e 2020, a seguito di sopraggiunte norme.
I contenuti del Piano sono stati condivisi in una assemblea pubblica tenuta a palazzo Spadaro con la cittadinanza nel 2019. L'iter amministrativo del Piano ha subito un rallentamento a causa delle sopravvenute problematiche legate al Covid, che hanno limitato e a tratti impedito la normale attività istituzionale delle Pubbliche Amministrazioni.
L'approvazione da parte della giunta del PUDM è il primo atto di un iter che vedrà la partecipazione del Consiglio Comunale e darà la possibilità ai cittadini di avanzare eventuali osservazioni.
E' un atto di indirizzo politico di governo del territorio costiero che trova un equilibrio fra tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico, e servizi ai cittadini. Su 22 chilometri di costa solo l'8% sarà dedicato ai servizi alla balneazione, comprendendo quelli già esistenti. Sono previste aree pet friendly, aree gioco e per pratiche sportive, piccoli punti ristoro. L'unica nuova previsione di stabilimento balneare è al Lido Arizza.
"E' un atto importante - afferma il sindaco Enzo Giannone- che si aggiunge allo Studio del centro storico e al reale avvio della redazione del nuovo Strumento Urbanistico Generale, a seguito delle linee guida pubblicate in Gazzetta e approvate il 7 luglio scorso dalla Regione Siciliana. Con questi atti abbiamo dato concretezza ai punti qualificanti del programma elettorale presentato ai cittadini nel 2016".
Circa lo Strumento Urbanistico Generale, il Politecnico di Milano ha consegnato al Comune la prima fase dello studio del territorio con le risultanze del confronto tenuto nel luglio 2020 con la cittadinanza. I contenuti saranno oggetto di un incontro pubblico che l'amministrazione sta organizzando tenendo conto delle norme antiassembramento.
L'assessore Viviana Pitrolo aggiunge: "In una visione d'insieme, stiamo conducendo una azione di pianificazione del territorio che si coniuga a una politica di investimenti mirante a dotare la città di una serie di opere pubbliche funzionali da un lato al miglioramento della qualità della vita, e dall'altro allo sviluppo sostenibile di una comunità e di un territorio, come: il Piano Integrato di Jungi, il rifacimento della facciata della scuola media Lipparini e la ristrutturazione di alcuni edifici scolastici, la musealizzazione del Convento del Carmine, la rifunzionalizzazione del piano terra del palazzo municipale, il finanziamento del Parco di Chiafura, la pista ciclabile di Donnalucata, solo per citarne alcuni".
"In questi anni -dice il sindaco Giannone- l'obiettivo è stato di lavorare, nonostante le difficoltà della pandemia, ad una seria programmazione che andasse al di là del momento contingente e proiettasse la città in un lungo periodo, almeno decennale, che consentisse di mettere in campo tutte le risorse e le energie necessarie alla "grande trasformazione", per citare Karl Polanyi, della comunità. In questo senso e in questa direzione, l'apporto dell'architetto Viviana Pitrolo è stato fondamentale, oltretutto, primariamente sotto il profilo culturale per la capacità che la stessa ha dimostrato di saper leggere le dinamiche riguardanti lo spazio e gli uomini che lo vivono, arricchirle di senso e di valore, contribuendo ad aprire sentieri, non sempre agevoli, verso la bellezza. Essa è infatti la dote più grande che tutti noi abbiamo ereditato e che, assieme alla bontà, dobbiamo vivere e lasciare, a nostra volta, in eredità. Così come ci hanno insegnato gli antichi Greci".