testata per la stampa della pagina
condividi

Centro storico di Scicli, verso la riqualificazione. Approvato lo studio con effetti costituivi

N°3293 del 06/03/2021

Importante e storica seduta quella del Consiglio Comunale ieri pomeriggio, che ha approvato, all'unanimità dei presenti, un importante studio che regolamenterà l'attività edilizia sul centro storico.Scicli si colloca così tra i comuni siciliani che hanno ottemperato a quanto stabilito dalla Legge regionale sui centri storici.
Se ne attendeva l'approvazione da tempo, l'iter è infatti iniziato nel 2017 e si è concluso nel 2019, dopo l'approvazione da parte della Soprintendenza e del Genio Civile; la stesura dello studio è stata fatta grazie alla collaborazione del CIRCES, il centro studi per i centri storici dell'Università di Palermo.
Scicli è conosciuta proprio per la bellezza del suo centro storico ed ha la fortuna, ma anche la capacità, di non avere subito quel processo di abbandono e degrado sociale e architettonico che hanno colpito molti nuclei storici delle città italiane.
Lo strumento costituisce dunque una grande opportunità: oltre ad essere una precisa guida, chiara e semplice, per l'attività di recupero edilizio finalizzato al mantenimento del nostro patrimonio culturale, garantendo parità di trattamento a chiunque voglia intervenire, per migliorarlo, lo studio è anche e soprattutto uno strumento di rivitalizzazione economica, sociale e culturale.
Con la redazione e l'approvazione dello Studio, l'amministrazione Giannone, con l'apporto dato dall'assessore alla pianificazione Viviana Pitrolo, grazie al lavoro svolto dall'ufficio tecnico in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo,  ha voluto dotare Scicli degli strumenti necessari al fine di rendere attuabili, anche nella nostra città storica, tutti gli strumenti che il governo ha posto in essere in campo di riqualificazione urbana ed architettonica: adeguamento sismico, efficientamento energetico, abbattimento barriere architettoniche, cambi di destinazione d'uso, recuperi abitativi; tutte opere la cui attuazione spesso comporta attività che la legge limita se non regolamentate da strumenti specifici e tutte attività che potranno usufruire delle detrazioni che il governo ha stabilito in aiuto al comparto edile ed al miglioramento dei nostri centri urbani.Ieri si è inoltre posto un altro tassello che porterà alla definizione del nuovo Piano Urbanistico Generale, che non demanda più alla redazione di piani attuativi, ma che continente in se' indicazioni più di dettaglio le cui basi sono appunto contenute nello Studio.
Scicli non lavorava alla approvazione di uno strumento così importante dalla approvazione del Piano Regolatore Generale. La portata dello studio per la città non è stata colta da quanti negli anni ne hanno strumentalmente ritardato l'approvazione e che in maniera miope, nella seduta di ieri, si sono sottratti alla votazione.
Sempre nella seduta di ieri pomeriggio il governo della città si è dotato di un altro importante strumento di tutela e controllo del territorio comunale, il regolamento sullo spostamento di cubatura, la cui stesura ha posto limiti e condizioni ben precisi al fine di scongiurare l'attuarsi di prassi che possano configurarsi come vere e proprie varianti urbanistiche o innescare speculazioni edilizie.
Entrambi gli strumenti saranno adesso inviati alla Regione per il controllo da parte dell'assessorato territorio ed ambiente.

 
 
 

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa
Giuseppe Savà
Palazzo Municipale (primo piano)
Via Francesco Mormina Penna
Tel. 0932 839247
g.sava@comune.scicli.rg.it

Comune di Scicli - Via Francesco Mormina Penna, 2 - 97018 Scicli (RG)
P.iva: 00080070881 - Tel. 0932-839111 - Fax 0932-841687 - protocollo@pec.comune.scicli.rg.it