Il sindaco di Scicli e il presidente del consiglio comunale incontrano il Prefetto

Un esame franco delle criticità edelle prospettive del territorio sciclitano.
Un incontro cordiale e improntato a grande sincerità quello tenutosi in Prefettura tra il sindaco Giovanni Venticinque, il presidente del consiglio comunale Antonino Rivillito e il nuovo Prefetto di Ragusa, Francesca Cannizzo.  
Le buone notizie: è ormai allo step finale l'elevazione a tenenza della stazione dei carabinieri di Scicli, con il relativo potenziamento d'organico.
Il sindaco ha illustrato leazioni poste in essere dall'amministrazione contro il randagismo, e in particolare il fenomeno dell'abbandono degli animali. Fatto incredibile, a fronte della necessità di microchippare gli animali, alcuni proprietari di cani, temendo di dover prima o poi pagare una tassa di proprietà, preferiscono abbandonare gli animali.
Il Prefetto ha reso noto di aver ottenuto la disponibilità di una ventina di posti presso un canile nisseno, data l'insufficiente capienza delle strutture iblee.
Rischio idrogeologico e criticità delle misure di emergenza altra problema affrontato con la mente rivolta ai recenti fatti di Messina. Ma anche economia, prospettive di riconversione turistica del territorio e ruolo fondante dell'economia agricola nel Pil diScicli, nelle parole del primo cittadino.
Affrontato anche il tema della tutela e preservazione del paesaggio, unica, vera, grande risorsa che gli iblei hanno preservato rispetto ad altri territori siciliani. A tal proposito il sindaco ha reso edotto il Prefetto circa l'azione legale intentata dal Comune contro l'Ato Ambiente, per il danno ambientale provocato dalla discarica di San Biagio.
Il primo cittadino e il presidente del consiglio hanno regalato al Prefetto Cannizzo una copia di"Scicli, una città barocca", di Paolo Nifosì, invitando il rappresentante del Governo a una visita nella cittadina barocca.