testata per la stampa della pagina
condividi

Chiafura, la giunta Giannone punta a riaprire i percorsi pedonali

N°2662 del 05/03/2019

La giunta Giannone punta alla
apertura dei sentieri pedonali, per la fruibilità delle grotte bisognerà
aspettare un nuovo finanziamento.

 

Partecipato convegno ieri sera a palazzo Spadaro, con
un pubblico qualificato e motivato. L'incontro, intitolato "Chiafura,
operazione verità", e voluto dall'amministrazione comunale, è servito a
conoscere il vero stato dei luoghi e la loro messa in sicurezza.

 

Illuminante in questo senso l'intervento del prof.
Ing. Fabio Cafiso, che fece l'intervento di messa in sicurezza, dal 2001 al
2004, dell'intero costone roccioso San Matteo Chiafura.

 


Cafiso ha chiarito come i percorsi pedonali sarebbero
stati accessibili già nel 2004, se solo il Comune allora avesse chiesto la
declassifica del rischio da R4-P4 a R2-P2. Richiesta che non fu mai avanzata
dal Comune alla Regione.

 

Negli anni successivi al 2006 tale declassifica non
era più ottenibile perché non è mai stata operata la manutenzione biennale
degli interventi prevista nel piano manutentivo varato dallo stesso Cafiso.

 


Cosa occorre per aprire Chiafura? Serve appostare in
bilancio una somma per operare la manutenzione straordinaria della messa in
sicurezza fatta tra il 2001 e il 2004, affidare l'incarico, ottenerne una
perizia, affidare a una ditta specializzata di rocciatori il nuovo intervento e
infine chiedere alla Regione la declassifica del rischio da R4-P4 a R2-P2.

 

Realisticamente, tale iter amministrativo potrebbe
essere concluso in un anno.

 

Altra questione riguarda le grotte. Oggi non sono in
sicurezza e non è permesso l'accesso. Serve un finanziamento di un milione e
800 mila euro, realisticamente da reperire nel PO Fesr, per consolidare tutte
le grotte, che si sviluppano su sette livelli.

 

Vari e qualificati gli interventi e fra questi quello
dell'archeologo prof. Pietro Militello.

 

"Serve una razionalizzazione delle energie fra tutte
le funzioni e gli enti preposti e la nascita del Parco va in questa direzione.
Lo immagino come un percorso dove il turista sia guidato sia attraverso sistemi
tradizionali che digitali, di realtà aumentata, dal moderno al medievale, al
sistema dei castelli. Penso alla narrativa che si può creare rispetto della
"paura del Musulmano", fra palazzo Beneventano, la chiesetta della Catena, e il
sistema di avvistamento delle torri".

 

Il sindaco Giannone ha ribadito che  la sua amministrazione ha un progetto di
messa in rete dei beni culturali della città dove Chiafura ha un ruolo
strategico e centrale, in una interlocuzione fattiva con le altre istituzioni,
nel segno del reciproco rispetto dei ruoli e del superiore interesse della
comunità.

 

 

 
 
 

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa
Giuseppe Savà
Palazzo Municipale (primo piano)
Via Francesco Mormina Penna
Tel. 0932 839247
g.sava@comune.scicli.rg.it

Comune di Scicli - Via Francesco Mormina Penna, 2 - 97018 Scicli (RG)
P.iva: 00080070881 - Tel. 0932-839111 - Fax 0932-841687 - protocollo@pec.comune.scicli.rg.it